mercoledì 24 febbraio 2010

GLI HOTEL... DELLE MERAVIGLIE!


C’è molta attesa per il debutto nei cinema di “Alice in Wonderland” del maestro del gotico Tim Burton. Il film, con Johnny Depp e Anne Hathaway, sarà nelle sale di tutto il mondo dal 3 marzo. Ed ecco cosa si sono inventati quelli di Hotels.com per l’occasione. Il sito leader nelle prenotazioni alberghiere on line, che fa capo al gruppo Expedia, ha selezionato gli hotel più bizzarri del mondo per vivere emozioni surreali, proprio come nel Paese delle Meraviglie di Alice!
A partire dall’Ice Hotel di Jukkasjarvi, nella Lapponia svedese: ricostruito, ogni anno, con oltre 30 tonnellate di ghiaccio. Persino il letto è di ghiaccio!
Chi preferisce il caldo può optare per il Conrad Rangali Island, alle Maldive. Un resort che offre la possibilità di cenare avvolti dall’oceano e circondati dai fantastici pesci della barriera corallina. Il ristorante è costruito in una gigantesca cupola di vetro sott’acqua.
Per un soggiorno stile età della pietra ci si può avventurare al Village Cave Hotel, Goreme, Turchia. Circondati da un paesaggio lunare, si alloggia in case letteralmente scavate nella roccia. Un posto davvero speciale, proclamato nel 1986 patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
E ancora, per chi non si accontenta, il Langholmen, l’hotel di Stoccolma realizzato come un carcere. O in California il Wigman Motel, per pernottare in una originale abitazione degli indiani d’America, a breve distanza dalla riserva Navajo. Per gli amanti del design è invece consigliato il The G di Galway in Irlanda.
Molti altri consigli su www.hotels.com.

venerdì 19 febbraio 2010

PERSONALIZZA LA TUA LOUIS VUITTON SUL WEB


Passeggiare sfoggiando una Louis Vuitton (originale) è diventato molto più che uno status symbol. Immaginatevi cosa può voler significare passeggiare sfoggiando una Louis Vuitton non solo originale, ma addirittura personalizzata con le proprie iniziali! “Mon Monogram”, che prima era un’opportunità riservata ai pochi eletti che riuscivano a rintracciare uno degli store che offriva il servizio, ora sbarca on line. Collegandosi in rete al sito www.louisvuitton.com ed entrando nella sezione “personalizzazioni”, ci si può sbizzarrire. Bastano pochi click per rendere unica e inimitabile la borsa scelta (tra il classico bauletto “Speedy”, la sacca da viaggio “Keepal” o il trolley “Pegase 55”) inserendo le proprie iniziali, selezionando il tipo di banda desiderato e i colori preferiti. Alla fine si può dare un’occhiata all’opera creata con una simulazione 3D. Non resta che ordinare: con il servizio e-shopping del sito verrà consegnata direttamente a casa entro 8 settimane.

lunedì 15 febbraio 2010

CALENDARIO “MILANO MODA DONNA”


Scongiurata l’ipotesi di condensare le sfilate delle grandi maison in soli 3 giorni per venire incontro alle esigenze del direttore di Vogue America Anna Wintour, arriva il calendario definitivo di Milano Moda Donna 2010. Ed ecco i big in passerella dal 24 febbraio al 1° marzo.
Mercoledì 24 febbraio: Mirò, Marani, Ravizza, Alviero Martini.
Giovedì 25 febbraio: Prada, Fendi, Krizia, Navarra, Coveri, Soprani, Albino Gregis, Blugirl, N.21, Moschino Cheap&Chic.
Venerdì 26 febbraio: Dsquared, Blumarine, Sportmax, Roccobarocco, Ferretti, Ferrè, Beccaria, Emporio Armani, Versace, Cnc, Jil Sander, Roberto Musso.
Sabato 27 febbraio: Bottega Veneta, seguono Marras, Max Mara, Les Copains, Iceberg, Giorgio Armani, Moschino, Richmond, Gucci, Brioni, Pucci, Scognamiglio, Colangelo.
Domenica 28 febbraio: Marni, Anteprima, Byblos, De Vincenzo, Etro, Cavalli, Missoni, Ferragamo, Scervino, Versus, Aquilano Rimondi, Jo No Fui.
Lunedì 1° marzo: Aigner, Mila Schon, Rebecchi, Sangalli, Biagiotti, Burani, Ter et Bantine, Tivioli.
Nei quattro giorni centrali dell’evento sfileranno anche le nuove collezioni di Dolce&Gabbana e D&G, ma fuori calendario.

lunedì 8 febbraio 2010

IL PRIMO PROFUMO MODERNO: CHANEL N°5


Era il 1920 e prima d’allora il gentil sesso era costretto a profumarsi esclusivamente con essenze floreali: gardenia, gelsomino, rosa. Ma proprio in quell’anno a Parigi si scatenò la rivoluzione del profumo e il merito fu di Gabrielle “Coco” Chanel. La modista che innovò radicalmente il look femminile del Novecento, togliendo dagli abiti delle donne pizzi e trine, fu altrettanto sovversiva nel campo dei profumi. Per la prima volta aggiunse agli aromi di origine vegetale e animale nuove essenze sintetiche, create in laboratorio, mai utilizzate prima da nessun altro. Più di 80 ingredienti furono necessari per dar vita a quel celebre “N°5”, diventato in tempo record un’icona della femminilità in grado di resistere sul mercato fino al giorno d’oggi, dopo ben 90 anni. Il “N°5” del resto era un profumo diverso da qualsiasi altro precedentemente creato: non era riconducibile a nessun tipo di odore conosciuto, era un mix astratto. A dire il vero a creare la portentosa “miscela” fu un Ernest Beaux. A Gabrielle spettò solo la decisione finale sui 5 elisir creati dal chimico; e lei scelse proprio l’ultima, la N°5. Un profumo che fu innovativo e moderno anche dal punto di vista del packaging. Bandite le confezioni dell’epoca raffiguranti amorini, urne incise, fiorellini; ma un flacone semplice, trasparente, perché l’oggetto del desiderio dell’acquirente era il contenuto e non più il contenitore pieno di fronzoli. Al bando anche le scritte elaborate, poche parole: il nome Chanel e quel numero, il 5, quasi un messaggio cifrato, una formula magica che per molti ipnotizzò letteralmente le clienti.
Lettura consigliata: “L’Irregolare. Coco prima di Chanel” di Edmonde Charles-Roux, BUR, da cui è stato tratto il film “Coco Avant Chanel – L’amore prima del mito” con Audrey Tautou

giovedì 4 febbraio 2010

EMMA WATSON, STILISTA ECO-SOSTENIBILE


Abiti etici ed ecologici. A crearli è Emma Watson, la star di Harry Potter, che a soli 19 anni ha disegnato una collezione per adolescenti per il marchio britannico “People Tree”: un’azienda che produce i suoi capi in Bangladesh, India e Nepal. “Anzichè dare soldi in beneficenza a questi Paesi" racconta la giovane attrice “li si può aiutare comprando gli abiti che producono e appoggiando così un settore che li rende orgogliosi”. Da semplice testimonial per Burberry e Chanel, la Watson ne ha fatta di strada, non c’è che dire! La sua linea d’abbigliamento è in vendita solo nei negozi “People Tree” del Regno Unito; ma si possono acquistare alcuni articoli anche on line sul sito della catena.

lunedì 1 febbraio 2010

MALDINI INVESTE SU LIAM GALLAGHER


Paolo Maldini entra in società con Liam Gallagher degli Oasis. Non si tratta di calcio, né di musica, ma di vestiti. L’ex capitano del Milan ha deciso di investire parecchi soldi nella Pretty Green, azienda d’abbigliamento per uomo di proprietà del cantante britannico. E a giudicare dalle fantasie dei capi “stile tappezzeria” in vendita sul sito della Pretty Green, ci voleva proprio un po’ di sano gusto italiano nell’azienda di Mr. Gallagher. Del resto Liam ha molto meno tempo da dedicare alla moda da quando il fratello Noel, dopo i ripetuti litigi, ha mollato gli Oasis e gli ha lasciato in gestione la band.

L'HANDBAG SECONDO KATE MOSS


Non solo modella: Kate Moss, testimonial della campagna pubblicitaria di Longchamp, annuncia che disegnerà una nuova linea di “handbag” per la nota casa di moda francese. E conoscendo l’influenza e il particolare fiuto per i nuovi trend, sarà sicuramente una collezione che farà molto parlare. Kate è già stata stilista: 3 anni fa (per la modica cifra di 3 milioni di sterline) ha firmato un’intera linea per la catena d’abbigliamento britannica TopShop.