
Il mito della Caduta dell’uomo dal Paradiso Terrestre finalmente affrontato dal punto di vista di Eva. Una delle novità in libreria del mese di marzo è “Il Giardino” di Elsie V. Aidinoff. Un romanzo che potrebbe suscitare non poche critiche tra i cristiani più conservatori, per la sua libera reinterpretazione di uno dei pilastri della Bibbia, ma che offre lo spunto per riflettere sulla storia della religione, che in qualche modo ci è sempre stata tramandata dagli uomini. E che nella maggior parte dei casi ha parlato della donna solo in qualità di tentatrice peccaminosa. Secondo la Aidinoff, Eva non è stata cacciata dall’Eden perchè covava in sè il germe della dissolutezza e della disobbedienza: semplicemente era un essere con una spiccata curiosità, grandi doti intellettuali e una enorme esigenza di indipendenza. La scrittrice di certo non vuole ergersi a fondatrice di una nuova religione. Probabilmente il suo nobilissimo intento è infondere in tutte le donne un paio di cose: un pizzico di fiducia in se stesse, per affrontare ogni giorno un mondo che, anche nei paesi più avanzati, è ancora fortemente maschilista; e una buona dose di coraggio, per cambiare uno status quo che non può più essere tollerato.
“Il Giardino”, Elsie V. Aidinoff, Fanucci Editore