giovedì 25 marzo 2010

DAL PUNTO DI VISTA DI EVA


Il mito della Caduta dell’uomo dal Paradiso Terrestre finalmente affrontato dal punto di vista di Eva. Una delle novità in libreria del mese di marzo è “Il Giardino” di Elsie V. Aidinoff. Un romanzo che potrebbe suscitare non poche critiche tra i cristiani più conservatori, per la sua libera reinterpretazione di uno dei pilastri della Bibbia, ma che offre lo spunto per riflettere sulla storia della religione, che in qualche modo ci è sempre stata tramandata dagli uomini. E che nella maggior parte dei casi ha parlato della donna solo in qualità di tentatrice peccaminosa. Secondo la Aidinoff, Eva non è stata cacciata dall’Eden perchè covava in sè il germe della dissolutezza e della disobbedienza: semplicemente era un essere con una spiccata curiosità, grandi doti intellettuali e una enorme esigenza di indipendenza. La scrittrice di certo non vuole ergersi a fondatrice di una nuova religione. Probabilmente il suo nobilissimo intento è infondere in tutte le donne un paio di cose: un pizzico di fiducia in se stesse, per affrontare ogni giorno un mondo che, anche nei paesi più avanzati, è ancora fortemente maschilista; e una buona dose di coraggio, per cambiare uno status quo che non può più essere tollerato.
“Il Giardino”, Elsie V. Aidinoff, Fanucci Editore

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